Plow Stop, ovvero la Fermata Spazzaneve!

Aspettando una succulenta braciolata, oggi voglio dedicare questo post ad una fermata che tende a dare parecchio filo da torcere a molte giocatrici: la plow stop, detta anche “fermata a spazzaneve“.

Ecco qui trovate un video dove vi spiega come eseguirla.

A vederla non sembra difficile da eseguire, ma in realtà se non si ha la corretta postura e non si impreme la  giusta forza è facile  sia perdere l’equilibrio e cadere alla prima spinta  che far cadere le proprie compagne andando contro i loro pattini.

Vediamo quindi quali sono gli errori che comunemente si fanno quando si cerca di eseguire questo tipo di fermata.

1) La posizione dei piedi
Mettere i piedi nel modo corretto è alla base di questa fermata. Infatti, se non si posizionano i piedi in modo corretto, invece di frenare si finisce con l’aumentare di velocità. Una corretta posizione prevede le punte dei piedi rivolte verso l’interno, mentre i talloni devono essere rivolti all’esterno (una sorta di V).
Un mese fa una giocatrice americana che è venuta gentilmente ad allenarci per un paio di ore ci ha insegnato un trucchetto, ovvero provare a “disegnare” un cuore e devo dire che questa tecnica effettivamente funziona!

2) Strizzare i glutei.

Ho notato con alcune ragazze che più che provare a spingere le ruote sul terreno, più si strizzano i glutei più si rallenta. Quando cercavo di imparare questa fermata le prime volte, alcune ragazze mi dicevano semplicemente di aprire le gambe il più possibile e abbassare le chiappet. Sebbene spingere verso il basso il sedere è necessario per mantenere un certo equilibrio, è  proprio nello “strizzamento” che io ho trovato la chiave per rallentare.

3) Mantenere una corretta postura.

Quando si esegue questo tipo di fermata le gambe devono essere molto larghe, ma non troppo. Infatti se si allargano troppo le gambe si finisce con l’essere impossibilitate a muoversi di lato o tornare velocemente in posizione normale. Il sedere deve essere il più basso possibile, mentre la schiena deve essere ben eretta. Ricordate che è con la schiena che cercherete di bloccare la jammer!

Per eseguire questo tipo di fermata ovviamente bisogna avere dei dorsali e quadricipidi ben allenati, come anche le caviglie. 
Rinforzare dorsali e quadricipidi è facile, ma le caviglie? Ecco qui alcuni esercizi utili che ho trovato girando per il web.

1) Stare in equilibrio su un piede per un minuto, e poi cambiare piede.

2) Stando su un piede, lanciarsi la palla in tutte le direzioni con un’altra persona. Cambiare gamba dopo 30 secondi e ripetere il tutto tre volte.

3) Fare 10 squat su una gamba sola tenendo prima la gamba alzata avanti, e poi altri dieci con la gamba alzata indietro. Ripetere il tutto con l’altra gamba per 3 volte.

4) Prendere una fascia elastica, una maglia o un asciugamano e arrotolarlo sulla punta del piede. Tirando la fascia o ciò che sia verso di voi, muovere il piede avanti, indietro, destra e sinistra.
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5) Salto/corsa a forbice. Questo è un po’ complicato da spiegare a parole, quindi ecco a voi un semplice video. Non c’è bisogno che andiate a destra o sinistra, potete tranquillamente saltellare sul posto.

6) Fare degli squat saltando, ovvero saltare e atterare in squat. Qui un video illustrativo.

Molte giocatrici tendono a non fare la fermata spazzaneve per paura di intralciare le proprie compagne. Tuttavia, se eseguita correttamente, questo tipo di fermata è molto utile per bloccare una jammer che cerca di fare breccia nel muro.

Quindi ricordate queste tre semplici cose:
1) disegnare un cuore con le gambe e piedi
2) strizzare il sedere a più non posso
3) sedere giù schiena su!

 

Buon Ferragosto a tutti!

Che scelta faticosa…

Dopo una lunga assenza eccomi di nuovo qui sia in patria che sul mio blog! Vi sono mancata?

Ad aspettarmi a casa ho trovato pattini e protezioni nuove di zecche  e come potete immaginare la prima cosa che ho fatto è stata provare il tutto subito.

Non potendo portare con me dalla Corea sia quad che protezioni, ho comprato uno di quei fresh meat package in cui, ad un prezzo direi molto conveniente, si ha il set completo per pattinare. Io ho scelto quello con Riedell R3 e protezioni Triple 8 basandomi su alcune recesioni in giro per la rete. I Riedell R3, infatti, sono tra i più consigliati per i beginner e devo dire che non mi hanno deluso. Cosa che non posso dire per le protezioni (di cui, ad acquisto già fatto, ho trovato una recensione che le sconsigliava), ma qui il problema purtroppo è stato più che altro per le misure. Ho scelto le misure basandomi sulle mie vecchie protezioni (che però erano di un’altra marca) fallendo misaremente e ritrovandomi tutto piccolo. Così ho imparato la lezione: come con i vestiti, anche le misure delle protezioni calzano in modo diverso a seconda della marca

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Purtroppo dovendo comprare obbligatoriamente su internet queste cose possono accadere, allora come possiamo fare?

La cosa migliore secondo me è provare pattini e protezioni delle vostre compagne di diverse marche, così da potervi più o meno regolare sulle misure. Per quanto riguarda  i pattini, il mio consiglio è di prendere un numero o mezzo numero in più: si fa sempre in tempo ad aggiungere un calzino e una soletta. Per le protezioni, invece, credo che si possano trovare anche in negozi di skater in giro, ma di questo non posso darvi la certezza perchè sono in Italia da meno di una settimana e non ho avuto ancora la possiblità di fare un giretto per negozi. Appena ne avrò la possibilità vi farò una recensione dei vari negozi per la capitale e del lodigiano.

Oltre al problema delle taglie ovviamente c’è anche il problema del modello e della marca da scegliere. Se non avete la fortuna di avere un esperto tra le vostre conoscenze la soluzione rimane sempre e sola una: internet! Sono molti i blog dove le giocatrici recensiscono pattini, protezioni e quant’altro. Io vi segnalo questo blog e questo canale youtube in cui potete trovare sia recensioni sia consigli su come scegliere il pattino o la ruota adatta a voi.

Quando finalmente avete scelto i vostri pattini e protezioni ricordate di provarli e sistemarli prima degli allenamenti. Io ho fatto fatto l’errore di andare al primo allenamento con i pattini nuovi di zecca senza aver regolato niente e il risultato è stato pessimo. I pattini non “obbedivano” proprio e io mi sono ritrovata tutto il tempo col sedere per terra. Quindi prima di tutto vi conviene regolare l’altezza degli stops, lubrificare un po’ le ruote e dare una lentatina ai bulloni qua e la finchè non trovate il settaggio perfetto.

 

Segnalazioni Flash!

Come si suol dire, “Chi non muore si rivede”! 

Scusate l’assenza, ma purtroppo  in queste settimane ho avuto la discussione della tesi e adesso sono immersa in tutti i preparativi per il mio ritorno in patria dopo tre anni di lunga assenza. Spero che capiate quindi che di tempo purtroppo non me ne rimane molto per avere una vita sociale! 

Tuttavia non voglio lasciare i miei cari appassionati del Roller Derby a bocca asciutta per un’intera settimana. Ecco qui allora tre segnalazioni lampo.

Prima di tutto vi segnalo il Forum  recentemente aperto e ancora in fase di costruzione, soprattutto a livello grafico. In questo forum potrete non solo trovare altre persone che condividono la vostra passione, ma potete scambiare con loro opinioni sull’attrezzatura, strategie, allenamenti e così via. Inoltre se volete promuovere la vostra squadra, o siete in cerca di una squadra vi è una sezione apposita per il reclutamento. Infine c’è anche una sezione per segnalare qualsiasi evento collegato al Roller Derby. Vi consiglio vivamente di darci un’occhiata.

La seconda segnalazione che vi voglio fare è a livello tecnico. Sono cambiate alcune regole del regolamento della WFTDA. Dal sito potete scaricare sia il regolamento con tutte i cambiamenti segnati pagina per pagina, sia un riassunto di essi. Per questo fine di settimane, trasloco permettendo,  spero di riuscire a tradurvi almeno il riassunto. 

L’ultima segnalazione è questo video introduttivo sul Roller Derby che trovo molto carino e ben fatto. Che ne dite, lo potreste usare per diffondere il verbo del Roller Derby tra i vari SNS, no?

Per oggi vi lascio con la promessa che appena questo periodo superimpergnativo sarà passato, tornerò ad intrattenervi raccontandovi il pazzo mondo del Roller Derby!

Voi intanto continuate ad allenarvi duramente. Non abbiate paura di cadere o di provare cose nuove, ricordate: quelli che avete non sono lividi, ma trofei!

Roller Derby World Cup 2014

 

Siete pronte a rompere i vari maialini salvadanaio? Qui di soldi ne serviranno un bel po’ per noi amanti del Roller Derby!

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Ieri è stato annunciato il secondo Mondiale di Roller Derby che si terrà a Dallas (Texas) dal 4 al 7 Dicembre.

Il primo Mondiale si era tenuto nel 2011 a Toronto, e tra le 13 squadre partecipanti il titolo è andato ovviamente alla squadra americana, che ha battuto le canadesi 336 a 33 nella finale.  Ecco la classifica finale:

  1.  Stati Uniti
  2.  Canada
  3.  Inghilterra
  4.  Australia
  5.  Finlandia
  6.  Svezia
  7.  Francia
  8.  Nuova Zelanda
  9.  Germania
  10.  Irlanda
  11.  Scozia
  12.  Brasile
  13.  Argentina

Quest’anno sono previste le stesse 13 squadre più altri nuovi paesi.

I biglietti possono essere acquistati dal 1 Luglio online alla “modica” cifra di 127 dollari. Il prezzo del biglietto include l’accesso ai 4 giorni di bout più altri servizi.

Sarà possibile vedere i vari bout in streaming su Derby News Network!

Allora siete pronte a mettere via un po’ di soldini o come me tristemente guarderete il mondiale in streaming? 

 

Il “virus” del Derby non si arresta

Il Roller Derby sembra che si stia diffondendo come un virus in tutta la Penisola, e la cosa ci piace!!!!!!

at the 2010 Texas Frightmare Weekend Zombie Walk.

Oggi voglio segnalarvi questo gruppo di ragazze di Lodi e provincia che stanno cercando di mettere su una squadra. Questo è l’evento su facebook.

Se non riuscite a partecipare all’evento su Facebook scrivetemi, vi metterò in contatto con l’organizzatrice direttamente!

Italia tieniti pronta, il virus del Roller Derby sempre proprio non voglia arrestarsi!

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In cerca di nuove Gladiatrici: Try-out romano 5 giugno 2013

Dalla Città Eterna un grido si innalza, ma questa volta non da grandi poeti o imperatori, ma da un gruppo di badass in cerca di carne fresca da macinare! 

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La Roma Roller Derby, prima squadra di Roller Derby di Roma, ha organizzato per il 5 giugno un Try-out per tutte coloro interessate a questo sport.

Non c’è bisogno di attrezzatura per partecipare a questo evento, ma solo di tanta passione e voglia di pattinare!

Cosa aspettate? Ve stamo a’ aspetta, movete er culo!Immagine

 

 

Il Nord si espande…

Buongiorno a tutti i miei cari derbisti,

è da un pò che questo blog non viene aggiornato, ma purtroppo si avvicina la fine del semestre e la mia laurea, quindi per almeno un altro paio di settimane non potrò dedicarmi ad articoli lunghi.

Tuttavia oggi vorrei segnalarvi questo breve articolo sulle Crimson Vipers Roller Derby Bergamo.

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Pur essendo un articolo molto breve, è sempre un passo in più per la diffusione del Roller Derby in Italia.

Brave ragazze, ottimo lavoro!

Diventate fan delle Crimson Visper su facebook!

Buongiorno a tutte le mie derby girl e supporters,

Per un inizio di fine settimana positivo, voglio segnalarvi questo articolo che devo dire mi ha ispirato molto questa mattina. In esso l’autrice parla dell’importanza del non farsi scoraggiare dalle difficoltà che il Roller derby ci fa incontrare sopratutto a livello tecnico e fisico, ma di tenere duro e allenarsi con costanza.

Io l’ho trovato molto d’ispirazione da questo articolo sopratutto dopo la mia prima esperienza in un bout “serio”.

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Allenandomi da solo 5 mesi ovviamente non è stato facile competere contro giocatrici che giocano da anni e anni; la differenza di livello era veramente pesante, ma in qualche modo sono riuscita a giocare. Riguardando i video poi ho scoperto quali sono i miei punti di forza, ma sopratutto ho capito su cosa devo lavorare. Cosa più importante ho capito che il Roller derby è un gioco di squadra a 360 gradi: se non si hanno delle compagne di squadre che sanno cooperare, giocare insieme, ma sopratutto aiutarti nel momento del bisogno sulla pista sei completamente abbandonata a te stessa e purtroppo è quello che è successo a me. Non solo a livello di gioco è mancata una totale collaborazione, ma l’assenza di un qualsiasi tipo di intesa e un pesante mobbing ci hanno portato ad una sconfitta a dir poco umiliante contro una squadra affiatata e ben allenata (e alla mia successa decisione di lasciare la squadra prima del mio ritorno in Italia).

Tralasciando la rabbia e l’amarezza per tale comportamento della mia squadra, voglio raccontarvi brevemente cosa ho imparato da questa mia esperienza.

Prima di tutto ho capito che il Roller derby non è uno sport semplice, perchè richiede contemporaneamente sia certe abilità fisiche, come destrezza e resistenza, ma anche una concentrazione mentale e abilità strategiche costantemente. In una jam al corpo e alla mente non è permesso riposarsi neanche un secondo, e questo l’ho provato personalmente sulla mia pelle.

Devo ammettere di essere una persona dalla scarsa concentrazione, anche una parete bianca tende a distrarmi, e questo si è rilevato un grande problema mentre giocavo, perché alla minima distrazione ho fatto molti errori che ci hanno contribuito alla nostra sconfitta. Molte volte ho fatto passare la jammer perchè guardavo dal lato sbagliato o perchè per un secondo solo stavo pensando a qualcos’altro. Altre volte perchè distratta mi sono fatta colpire facilmente e sono letteralmente volata via dalla pista come un sacco di patate.

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uindi primo consiglio che voglio dare è di non perdere mai la concentrazione per quei due minuti perchè potrebbe esservi fatale, sia a livello di gioco, sia a livello fisico come testimonia la mia coscia nera.

Secondo consiglio che voglio darvi è di farvi video costantemente, anche durante gli allenamenti. Io personalmente odio rivedermi nei video, ma questa volta, sopratutto a causa della totale assenza di feedback da parte della mia “coach” e “compagne di squadra” ho voluto, e dovuto, vedere da me come effettivamente gioco.

Riguardando i video ho capito su cosa devo lavorare prima di tutto: la mia posizione derby. Ho scoperto di avere una posizione derby pessima,  la quale oltre a farmi sembrare un elefante con dei problemi fisici sui pattini,  decisamente influisce negativissimanete sulle mi prestazioni. Non solo non ho stabilità e quindi cado al primo colpo ricevuto, ma anche la potenza delle mie spallate e °culate°  vi va a ridurre. Quando ci si allena tendi a tenere la posizione perchè sai che stai facendo uno specifico esercizio e sai quando il colpo sta per arrivare.

Tuttavia quando sei nel mezzo di una jam, in particolare se si è agli inizi come me, ti senti spaesata, non sai dove guardare, chi colpire, quando, quindi il stare in posizione derby, se non viene naturale, è l’ultimo dei tuoi pensieri.

Quindi altro consiglio che voglio dare è di lavorare constamente sulle basi, perchè senza di quelle puoi imparare tutti i trucchetti che vuoi, ma se alla prima culata voli via è tutto inutile! Non importa se ci si allena da un mese, da 5 o da un anno, senza le basi non si va da nessuna parte.

In conclusione, per riassumere cosa ho imparato a livello personale da questo mio primo incontro?

Prima di tutto che il Rolle Derby è un gioco di squadra: senza squadra non si va da nessuna parte. L’affiatamento deve essere totale, il cameratismo è essenziale.

Secondo che, per quanto mobbing possano farmi, nessuno potrà mai distruggere la mia passione per il roller derby. Quindi mie dolci esperte americanine potete baciarmi il mio culetto italiano

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Terzo ho capito che

Allenamento, Concentrazione, Costanza e tanta Pazienza sono  gli elementi essenziali che noi rookies dobbiamo tenere sempre in mente.

Non importa quante volte cadiamo, l’importante è rialzarsi a testa impiega ad imparare un drill, l’importante è non demordere.

Siamo donnette o derby girl? Allora alzate quei culi da terra e pattinate!

 

 

 

Oltre a lividi e dolori: La parte salutare del Roller Derby

Chi l’ha detto che il Roller Derby è solo lividi e dolore fisico? Il Roller Derby, essendo un’attività fisica molto intensa, ha anche dei risvolti positivi sulla nostra salute, oltre che sul nostro spirito.

La Rockin’ City RollerGirls ha recente pubblicato su twitter un immagine molto interessante su benefici fisici del Roller Derby.

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Ecco qui la traduzione:

  1. Un allenamento regolare ha dimostrato di ridurre lo stress e l’ansia, incrementare la capacità intellettiva e combattere la depressione.
  2. La ginnastica cardiovascolare può ridurre il rischio di malattie al cuore. Inseguite quella jammer!
  3. Rinforza la parte superiore del corpo e tonifica pancia e fianchi. Stare in equilibrio sui pattini aiuta a sviluppare coordinazione e forza nelle parte centrale del vostro corpo.
  4. Sviluppa la parte bassa del corpo. Il Roller Derby lavora su tutti i muscoli della parte bassa del corpo, inclusi glutei e quadricipiti.
  5. L’allenamento per il Roller Derby aumenta la forza muscolare delle vostre caviglie e polpacci, il che aiuta a migliore la forza e previene infortuni.
  6. Aumenta l’agilità e la destrezza. Il Roller Derby enfatizza la velocità dei piedi e azioni veloci.
  7. Il Roller Derby è un magnifico modo per gente di tutte l’età per mettersi in forma. Pattinare brucia sulle 459 calorie in un ora ed è un’attività per le famiglie, in quanto puoi pattinare con bambini e amici. Pattinate!

In conclusione, con il Roller Derby potete esprimere la vostra personalità, trovare nuovi amici, eliminare lo stress e mettermi in forma. Ancora indecisi se iniziare o no? Prendete quei quad e pattinate!!!!!!

La parola agli esperti…

Oggi voglio lasciarvi con qualche intervista fatta da chi Roller Derby lo pratica da anni.

Purtroppo sono in inglese, quindi se avete problemi lasciate un commento e provvederò appena possibile a farvi una traduzione-riassunto.

La prima è di Bonnie Thunder, jammer per le Gotham Girls Roller Derby. E’ una delle giocatrici più apprezzate e riconosciute nel mondo del Derby.

http://live.huffingtonpost.com/r/segment/roller-derby-gotham-girls-bonnie-thunders/519263b078c90a2ee4000107

 

Le altre due interviste invece sono di James Robert Vanderpool, blogger e fotografo amatoriale. Entrambe sono due interviste amatoriali a due mie compagne di squadra, che praticavano roller derby già negli Stati Uniti. Credo che sia interessante sentire anche l’opinione di chi non gioca a livello “professionale”, ma comunque possiede un interessante e cospicuo bagaglio di esperienze con se. Inoltre, vi posso assicurare che sono due ottime giocatrici e sanno quello che fanno.

http://jvanderous.com/2013/04/30/a-draft-from-the-windy-city-why-derby-matters/

http://jvanderous.com/2013/05/09/prepping-the-jammers-an-interview-with-betty-krypton/

Di quest’ultima sto già facendo la traduzione, ma abbiate pazienza qualche giorno perchè, ahime l’esonero di Economia è vicino e purtroppo oltre al roller derby devo occuparmi anche del mio noioso futuro universitario.

Buona lettura!

PS. Tra poco cambierò l’indirizzo del blog perchè WordPress mi sta facendo impazzire, quindi se mi volete ancora seguite appena possibile vi darò il nuovo link.